9° giornata - Memento Avdere Semper

IL PUNTO DI GREGORIO INDELICATO:
"Che facciamo? Non ci crediamo? Due settimane fa sarebbe sembrato impossibile pensare ad un obiettivo diverso dalla retrocessione, adesso ci troviamo al 5° posto a -4 dalla squadra che ci precede, e che andiamo ad affrontare sabato!
Alla fine del girone d'andata il bilancio non è dei migliori:
4 vittorie, 4 sconfitte, 1 pari.
Ma la serie degli ultimi 3 turni a pieni punti lascia sperare in una ripresa. Sicuramente c'è la volontà di non voler tornare laggiù. Avanti Riallotag! Non mollare!"

I RISULTATI:


AUGUSUM - ATLETICO REALE:
La capolista torna implacabile. Non basta lo schema natalizio di Atletico e il possesso palla. Ursini e Nuzzoli sono implacabili: 2 tiri 2 centri, e a casa.

ROCCIA - GRIFONDORO F.C:
La spregiudicata formazione a 3 punte non basta a Roccia per vincere contro Harry Potter e compagni. La partita si apre e si chiude nel finale: Palma, Giaccaglia e Acerbi dal 70° per un quarto d'ora bucano più volte la rete di Giancristofari che fino ad allora aveva resistito stoicamente all'assedio. Per la gloria Galante al 90° rende meno duro il passivo.

O.S.VI. VARESE - U.D. RIALLOTAG:
Nello scontro tra le squadre con i nomi più impronunciabili della serie la spuntano gli ospiti. Doppietta di Beltramini, Da Sol, Ayan, Scimia i marcatori, che dal 3° minuto cominciano a costringere il portiere avversario a chinarsi 5 volte sul fondo della rete. Solo cartellini per Varese, uno rosso a La Monaca per somma di ammonizioni che sullo 0-2 riduce a zero le probabilità di rimonta dei padroni di casa.

PIEDI STORTI - REDEMPTION:
Netta la vittoria dei padroni di casa, con gli avversari mai in partita e che nonn hanno visto neanche di lontano la porta difesa da Pancini.
In gol Ricardo Naranjo de Medrano de Lanuza e Akyil 2 volte.
I gol sono stati "solo" 3, perchè il primo è un giocatore solo, ma con molte famiglie e altrettanti cognomi. Poveretto...

RIONE CASTELLO UNITED - PISTICCI:
La scombinata formazione di Pisticci non può tanto sul Rione, che con Melone, Geldmacher, Marchi e Mariotti (suo uomo più rappresentativo nonchè il campione più osservato e seguito della squadra) mette a segno un poker e si rilancia all'inseguimento dopo il sorpasso.

LA CLASSIFICA:


Augusum stabile in prima posizione, ma Grifondoro si è fatto pericolosamente vicino: ora solo 2 punti separano prima e seconda piazza, e l'aggancio che fino a poche giornate fa pareva impossibile sembra già pensabile. Ma farà altri passi falsi la prima della classe? Rione Castello supera Atletico Reale, e le due squadre sono a -4 e -5 dalla vetta. In quinta posizione ecco a sorpresa il Riallotag, che sabato prossimo proverà ad accoricare sulla 4^.
Zone basse in variate, con appena un punto tra Riallotag e Piedi-Storti, e stabili a 9 Redemption e Roccia. Un punto dietro il Varese. Condannato oramai alla retrocessione Pisticci, a meno di miracoli nel girone di ritorno.



MARCATORI:

Ancora stabile al comando della classifica marcatori Albani, l'unico forse a credere in una squadra che oramai è messa in una posizione tutt'altro che invidiabile. Seguono Giansante e Beltramini, quest'ultimo raggiungendo il primo grazie ad una doppietta.
Appena sotto il podio con 6 marcature Giaccaglia (Grifondoro), Ricardo Naranjo (Piedi-Storti) e Prinzi (Rione Castello Utd).




CALCIO ESTERO:
[5.53] Con un netto 3-1 Hellasjack si impone fuori casa sul campo dei cugini del Real Cattax, moderando le ambizioni-promozione di questi ultimi e lanciandosi all'inseguimento delle prime, con soli 2 punti dalla vetta. Non si sa se l'asimmetria dello schieramento difensivo dell'Hellasjack fosse voluto o meno, fattosta che i 3 punti sono arrivati.
I Mastini Ripescati perdono contro Dark Eden, e perdono la testa della serie. L'iniziale vantaggio non serve ad evitare un pesante 4-2 finale che brucia e non poco.
[5.63] Scoppiettante 2-2 di Tullamarine contro Babaco F.C, a dimostrazione che il Baba(co) rompe sempre le palle, in qualunque gioco.
[5.66] Odio Tarzan F.C. vince di misura lo scontro con la sua rivale diretta, la prima della serie Popelicans, e si porta a -2.
[5.89] Continua la marcia vittoriosa del Biancomat. La promozione è praticamente certa, la seconda squadra più forte della serie è semplicemente ridicola. Ma arriverà anche per lui prima o poi qualche partita impegnativa. Magari in IV serie.


RUBRICA DI APPROFONDIMENTO CALCISTICO:

Questo nuovo spazio si propone di analizzare gli aspetti più particolari e degni di nota riscontrati nel gioco di Goal United. Questa settimana l'attenzione è stata riposta su una partita giocata il

20.10.2007:
I Mastini Ripescati - Aquile (5-1)



"CALCIO E POESIA": a cura di Marco Andreoli (Tullamarine)

Analizziamo il capolavoro. Qui siamo davanti a un genio, il Leonardo Da Vinci del pallone.
Tesla5, manager di Aquile, contro i mastini ripescati ha schierato la seguente formazione:
Di primo acchito parrebbe essere un idea partorita dopo una serata a base di chetamina corretta con acido fenico… Ma non è affatto così.
Partiamo dall’attacco: il 23 e il 26 sembrano essere molto interessati alla linea di fondo, un po’ come una dama che vuole diventare damone, o un pedone che vuole trasformarsi in regina. Ma non basta, i due si slanciano palesemente verso la bandierina in alto a destra un po’ come si fa negli ultimi secondi della partita per tenere gli avversari lontani dalla propria area e arrivare al fischio finale; ecco loro quest'idea ce l’hanno dentro sin dall’inizio: un segnale che la squadra è pronta a lottare e soffrire. Geniale!
L’obiettivo è quello e lo si evince dal percorso suggerito con questa “S” un po’ di zemaniana memoria e un po’ Arancia meccanica, ovvero l’Olanda anni ’70 del calcio totale.
A centrocampo troviamo il 95 con l’89, e l’11 col 96.
Due coppie di gay che si tengono per mano. Il mondo sta cambiando, la sessualità anche, e anche il calcio è materia in eterna evoluzione, il nostro manager sa bene che per vincere bisogna mettere in campo i sentimenti, non solo le pecorine da froci sotto le docce per fare lega nello spogliatoio, ma anche l’amore, dunque.
Difesa. Dinamica ed alta per il fuorigioco, senza paura, con un terzino in castigo a sinistra come Napoleone a Sant’Elena quasi ad espiare le proprie colpe per una diagonale non fatta la settimana precedente, e un 88 di chiara vocazione nazista che avanza ben sapendo che la razza ariana può osare. L’unica cosa che non capisco è il portiere in porta. Francamente mi sarei aspettato un po’ più di brio in questo settore, chessò un portiere così:
Al lato della porta come guanto di sfida, per uno che di guanti sa che non ne avrà bisogno.

M.A.


(NDR) Trovo inquietante la somiglianza tra lo schema proposto dal manager di Aquile e una disposizione che tutti abbiamo visto nella nostra infanzia all'oratorio, al bar, al mare o a casa di amici.


Qualche discrepanza è acora visibile (il 5° centrocampista posizionato in attacco e il difensore più avanzato), ma sono cose che possono essere migliorate, assieme all'aggiunta di particolari non secondari, per rendere la formazione più credibile e l'assetto in campo rassicurato da un punteggio sempre ben visibile agli occhi dei giocatori (con tanto di posacenere annesso, per sfogare in una sigaretta la rabbia di un gol subito).